Dipinto – Maria Maddalena penitente
Raffinato dipinto antico raffigurante Maria Maddalena penitente, rappresentata a mezzo busto secondo l’iconografia barocca più diffusa tra Seicento e primo Settecento. La santa è ritratta con i capelli sciolti, morbidi e dorati, che incorniciano il volto leggermente inclinato, segnato da una espressione malinconica e contemplativa, tipica del pentimento e dell’elevazione spirituale che caratterizzano il soggetto.
La figura emerge da un fondo bruno neutro, che ne esalta la luminosità dell’incarnato. Il drappo bianco, sapientemente modellato con una stesura pittorica morbida e avvolgente, lascia scoperta parte del busto, seguendo una tradizione iconografica molto comune nelle raffigurazioni della Maddalena dopo la conversione, quando viene rappresentata nel suo momento di intimità e meditazione.
Tecnica e stile
L’opera è eseguita a olio su tela, con una stesura accurata, ben levigata, e con passaggi chiaroscurali estremamente delicati sul volto e sulla pelle. Le pennellate sono fini e controllate, segno di una pittura di scuola colta e attenta ai modelli classicisti.
La resa del volto, dagli occhi umidi e profondi alla morbidezza delle labbra, rimanda alle maniere di artisti attivi nel XVII secolo, in particolare nell’ambito emiliano e romano, dove pittori come Guido Reni, Carlo Dolci, Francesco Gessi, Elisabetta Sirani e le loro cerchie hanno definito un ideale di bellezza femminile diafana, spirituale e malinconica.
Il lieve craquelure regolare e l’impatto cromatico confermano una datazione plausibile tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo.
Cornice e stato di conservazione
Il dipinto è presentato in una cornice antica dorata, coeva o comunque compatibile per epoca, dal profilo importante ma sobrio, che valorizza la scena senza sovrastarla. Sul retro la tela mostra un telaio a croce, probabilmente frutto di un intervento di restauro ottocentesco o primo novecentesco, volto a mantenere stabile la superficie pittorica.
Raffinato dipinto antico raffigurante Maria Maddalena penitente, rappresentata a mezzo busto secondo l’iconografia barocca più diffusa tra Seicento e primo Settecento. La santa è ritratta con i capelli sciolti, morbidi e dorati, che incorniciano il volto leggermente inclinato, segnato da una espressione malinconica e contemplativa, tipica del pentimento e dell’elevazione spirituale che caratterizzano il soggetto.
La figura emerge da un fondo bruno neutro, che ne esalta la luminosità dell’incarnato. Il drappo bianco, sapientemente modellato con una stesura pittorica morbida e avvolgente, lascia scoperta parte del busto, seguendo una tradizione iconografica molto comune nelle raffigurazioni della Maddalena dopo la conversione, quando viene rappresentata nel suo momento di intimità e meditazione.
Tecnica e stile
L’opera è eseguita a olio su tela, con una stesura accurata, ben levigata, e con passaggi chiaroscurali estremamente delicati sul volto e sulla pelle. Le pennellate sono fini e controllate, segno di una pittura di scuola colta e attenta ai modelli classicisti.
La resa del volto, dagli occhi umidi e profondi alla morbidezza delle labbra, rimanda alle maniere di artisti attivi nel XVII secolo, in particolare nell’ambito emiliano e romano, dove pittori come Guido Reni, Carlo Dolci, Francesco Gessi, Elisabetta Sirani e le loro cerchie hanno definito un ideale di bellezza femminile diafana, spirituale e malinconica.
Il lieve craquelure regolare e l’impatto cromatico confermano una datazione plausibile tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo.
Cornice e stato di conservazione
Il dipinto è presentato in una cornice antica dorata, coeva o comunque compatibile per epoca, dal profilo importante ma sobrio, che valorizza la scena senza sovrastarla. Sul retro la tela mostra un telaio a croce, probabilmente frutto di un intervento di restauro ottocentesco o primo novecentesco, volto a mantenere stabile la superficie pittorica.
Misure
Misure totali: 92 × 79 cm
Misure tela: 76 × 61 cm
Codice: MADLN1741
